giovedì 25 marzo 2010

Pensioni

Ci sono giorni in cui basta un nulla per accorgersi delle grandi differenze tra due paesi, ad esempio tra l'Italia e gli Stati Uniti.

Mentre Barack Obama mette un limite ai bonus per i dirigenti di Aig, da noi il limite già posto dal precedente governo Prodi sui maxi stipendi, dopo esser stato bloccato da Berlusconi appena insediato, esce dall'agenda politica. berlusconi%20triste.bmp(definitivamente?)

In particolare, un emendamento prevedeva che non potesse superare il limite di 350.000 euro annui il trattamento economico dei dirigenti di banche o istituti di credito che beneficiano in materia diretta o indiretta di aiuti anti-crisi.

Come dire, l'azienda prende gli aiuti statali perchè è in crisi, ma il manager si intasca centinaia di migliaia di euro. E incredibilmente viene bloccato anche il provvedimento che stanziava fondi per i precari, quello tanto decantato nei giorni scorsi, grazie al quale il sussidio di disoccupazione sarebbe stato raddoppiato dal 10 al 20%. Addirittura!

Solo questo provvedimento non è stato approvato? No, bocciati ben 11 emendamenti del pacchetto precari.

Riguardano: un aumento dal 10 al 20% dell'ultimo reddito percepito per la determinazione dell'indennita' di disoccupazione; le modifiche all'elenco delle prestazioni di lavoro occasione di tipo accessione per consentire a coloro che percepiscono prestazioni integrative del salario di ''arrotondare'' fino ad un limite di 3.000 euro; il pagamento diretto da parte dell'Inps del trattamento straordinario di integrazione salariale per accelerare le procedure; l'autorizzazione all'Inps, in via sperimentale, di anticipare i trattamenti di integrazione salariale sulla base della domanda corredata dagli accordi tra le parti sociali; norme sulla presentazione delle domande per la Cig in deroga; interventi sui requisiti per l'accesso alla Cig; la concessione da parte dell'Inps di incentivi in favore dei datori di lavoro che assumano volontariamente lavoratori che stanno percependo ammortizzatori sociali o che siano stati licenziati o sospesi; modifiche alle norme per i trattamenti di cassa integrazione di mobilita'; il trasferimento al ministro del lavoro delle funzioni dell'Isfol per il supporto e l'assistenza tecnica alle amministrazioni pubbliche.

Tra le modifiche avanzate del Governo che non hanno superato il vaglio di ammissibilita' e che non riusciranno ad essere messe in votazione c'e' anche l'intervento sul trattamento pensionistico per i lavoratori esposti all'amianto, lo stanziamento di risorse per la distruzione delle armi chimiche, la modifica alle norme relative al servizio di noleggio con conducente, che nel recente passato ha visto la categoria protestare in piazza a Roma.

Come dire, guarda caso, gli unici che ci guadagnano sono i tassisti di Roma e i dirigenti che prendono stipendi d'oro.

Proprio come negli Stati Uniti

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